UNA BASILICA DI LIBRI, il Festival di letteratura voluto e organizzato da BaldiLibri, ma soprattutto dalla sua Presidente Ida Zanetti, ha chiuso i lavori della sua seconda edizione: autori con i loro libri hanno abitato di sera, alle 21, luoghi storici di Vicenza per più di un mese, coinvolgendo la città e i cittadini in una kermesse letteraria intensa e accattivante per la varietà e il numero di proposte rivolte a tutte le fasce d’età con incontri gratuiti per tutti.

Il Festival, infatti, si è aperto il 20 maggio con Una Basilica di Libri JUNIOR dedicato ai giovani lettori. I primi due appuntamenti, svoltisi nella suggestiva cornice del Museo Diocesano di Vicenza, hanno visto protagonisti i vincitori del Premio Campiello Junior: Angelo Petrosino, per la categoria 7-10 anni, con “Un bambino, una gatta e un cane” (Einaudi Ragazzi) ha incantato con il fascino dei suoi racconti di maestro e con la forza dei suoi personaggi; Daniela Palumbo e il suo “La notte più bella” (Il battello a vapore), vincitrice per la categoria 11-14 anni, ha scandagliato l’animo dei ragazzi che affrontano l’ignoto e il mistero.

BaldiLibri dal 21 al 30 maggio in stretta sinergia con le Gallerie d’Italia – Vicenza ha, inoltre, programmato una serie letture animate per coinvolgere bimbe e bimbi, che grazie al pappagallo Albert di Maria Sogaro e Silvia Mori (“Albert, Albert”, La Casa sull’Albero), allo scoiattolo Senzasemi di Federica Ortolan (“Senzasemi”, Lavieri), agli “Alberi armonici” de Il Baule Volante) e a Poppy, Romy e Cicci di Franca Monticello sono stati traghettati nel mondo della fantasia e dei sentimenti.

Si è entrati nel vivo della manifestazione dedicata ai lettori più grandi martedì 4 giugno alle 21 nell’incredibile scenografia del Teatro Olimpico: David Nicholls e il suo “Tu sei qui” (Neri Pozza) hanno inaugurato UNA BASILICA DI LIBRI seconda edizione, conquistando il pubblico del teatro e dando il via a tutta una serie di incontri svoltisi nei saloni di Palazzo Chiericati, Museo Diocesano e Palazzo Leoni Montanari (Gallerie d’Italia – Vicenza).

Lettori appassionati hanno incontrato nella prima settimana Eliana Liotta con “La vita non è una corsa” (La nave di Teseo) e le soste necessarie al benessere del coprp e dlla mente; Gianni Biondillo, vincitore del Premio Bagutta 2024 con “Quello che non siamo” (Guanda); Andrea Zannini che ci ha raccontato “La controstoria dell’alpinismo” (Laterza); Costanza DiQuattro che ci ha portato nella sua Ibla del ‘600 in “L’ira di Dio” (Baldini+Castoldi) e, infine, Francesca Diotallevi che ci ha fatto conoscere un mago che non voleva essere chiamato mago (“L’ultimo mago”, Neri Pozza).

Evento centrale di UNA BASILICA DI LIBRI quest’anno è stata la presentazione dei sei finalisti del Premio Strega: una istrionica Nicoletta Martelletto ha condotto sul palco del Teatro Olimpico gli autori tra i meandri e i risvolti dei loro romanzi attraverso la scelta inusuale, ma di certo efficace, di far leggere le proprie pagine ad un altro degli scrittori finalisti e attraverso la rievocazione di sentimenti e motivazioni per mezzo di un oggetto.

Gli spettatori hanno così conosciuto Paolo Di Paolo che in “Romanzo senza umani” (Feltrinelli) scrive di Storia e vita senza mai essere banale; Donatella Di Pietrantonio che ne “L’età fragile” (Einaudi) scava nei traumi di un passato sospeso ai limiti di un bosco; Tommaso Giartosio e il rapporto tra lingua, scrittura e scrittore in “Autobiogrammatica” (Minimum fax); Chiara Valerio con il suo “Chi dice e chi tace” (Sellerio), nel quale i destini di tre donne si incrociano con rara intensità; Dario Voltolini, infine, che ha tratteggiato suo padre in modo brillante ed eterno in “Invernale” (La nave di Teseo).

BaldiLibri non si è fermata e ha continuato con il noto fisico nucleare e vulcanico divulgatore scientifico Piero Martin che ci ha raccontato come gli errori abbiano fatto grande la scienza (“Storie di errori memorabili”, Laterza). Incontro che ha concluso anticipatamente UNA BASILICA DI LIBRI 2024.

Nel programma del Festival erano previste ulteriori presentazioni, ma per motivi non dipendenti da BaldiLibri sono stati rimandati (ma non cancellati!) gli appuntamenti con Claudia Durastanti (“Missitalia”, La nave di Teseo), Raffaella Calgaro (“Dove sei madre”, Marcianum Press) e Francesco Carofiglio (“La stagione bella”, Garzanti).

Un doveroso ringraziamento, con l’auspicio di poter contare anche in futuro sul loro sostegno, a:
COPYMAC
INTESA SANPAOLO
AGSM AIM, AUTOGEMELLI, BATTISTOLLI, CAGNOLA, EDOARDO MARIA MAGGIOLO, EDITRICE VENETA e IL GIORNALE DI VICENZA.

Come promesso in altra occasione, Ida Zanetti e BaldiLibri sono già al lavoro per l’anno prossimo: dall’autunno riprenderanno gli incontri che ci porteranno a UNA BASILICA DI LIBRI 2025 con i prossimi finalisti del Premio Strega e, si spera vivamente, anche del Premio Campiello.